Today E3G submitted its response to the public consultation on the Guidelines for the Italian Hydrogen Strategy.
Last November, the Italian government launched a public consultation on the Guidelines for the National Hydrogen Strategy. With a strong track record on this topic, E3G shared its contribution to outline a hydrogen strategy in line with the climate neutrality objective.
The document is available in Italian. Read the executive summary below:
- L’idrogeno verde, ossia quello prodotto da energia rinnovabile attraverso l’elettrolisi, deve avere la priorità in quanto risulta essere l’unico tipo di idrogeno decarbonizzato, e quindi coerente con l’obiettivo di neutralità climatica.
- Considerando il costo e la scarsa disponibilità dell’idrogeno, è importante avere un approccio specifico e puntuale per lo sviluppo ottimale di questa tecnologia. L’idrogeno offre una valida soluzione per raggiungere la neutralità climatica in settori altrimenti difficili da decarbonizzare, come alcuni settori industriali quali l’acciaio e la raffineria e il settore del trasporto aereo e marittimo a lunghe distanze.
- Al contrario, l’idrogeno non dovrebbe essere utilizzato in settori in cui esistono già opzioni più economiche e coerenti con la neutralità climatica, tra cui l’elettrificazione diretta di impianti di riscaldamento e dei trasporti leggeri, medi e in prospettiva pesanti, l’aumento dell’efficienza energetica degli edifici o misure di economia circolare.
- Dato che la maggior parte degli impieghi previsti dallo sviluppo dell’idrogeno a livello europeo proverranno principalmente dal settore elettrico, sarà fondamentale sviluppare piani infrastrutturali per l’idrogeno nel quadro delle infrastrutture elettriche.
- L’idrogeno è uno dei tanti elementi che possono contribuire alla decarbonizzazione del sistema energetico (vedi anche efficienza energetica, flessibilità della rete, accumuli, energie rinnovabili). Perciò una pianificazione olistica delle scelte infrastrutturali è necessaria per trovare la combinazione ottimale che permetta una transizione rapida, sostenibile e conveniente.
- Si nota come in Italia la miscelazione dell’idrogeno nella rete di trasporto e distribuzione di gas fossile sia vista come una priorità. Ebbene la miscelazione può essere un’ipotesi attendibile solo a condizione che vengano programmate chiare scadenze entro le quali il gas fossile dovrà essere totalmente sostituito nel sistema energetico.
- In linea con quanto elencato precedentemente, sembra appropriato prediligere la produzione totalmente in loco per minimizzare i costi di trasporto e offrire l’idrogeno direttamente a chi lo necessita.
- Vista la molteplicità di opzioni e scenari, è necessario che la governance della pianificazione infrastrutturale nazionale si basi su dati e scenari preparati da un comitato tecnico indipendente e non legato a interessi economici specifici (inclusi quelli di società a controllo statale). Questo lavoro garantirebbe più coerenza, trasparenza e accountability alle politiche settoriali nazionali, informando le scelte di governo sulla base di nozioni scientifiche, costantemente aggiornate e in linea con gli obiettivi climatici.